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Superstellar

by I Carnival

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1.
Nevica anche da te anche se poi in terra neve non c’è Di cruda amara realtà neanche l’ombra di misera felicità Distinta parla di sé poi (d)annata mi offre del vino al discount Paga tu, offri tu, prima tu Non hai più paura di gridare hai un nodo in gola Non hai più la voglia di ascoltare una parola Non hai più paura di gridare hai un nodo in gola Non hai più la voglia di ascoltare una parola Aspetta qui un altro po’, mettiti comodo E già respiro il tuo smog Crudeltà qui da te che da sempre ti carichi d’ansia e di kant Fino a che, ora che, pensi a te Non hai più paura di gridare hai un nodo in gola Non hai più la voglia di ascoltare una parola Non hai più paura di gridare hai un nodo in gola Non hai più la voglia di ascoltare una parola Quanta amara felicità Quanta amara felicità Quanta amara felicità
2.
Risuona dentro l’eco dei tuoi no Bruciano addosso e condizionano Forse a guarire tu ce la puoi fare Se ti fiderai Scappa più forte e non ti voltare Ma dentro ad un corpo si celano Vesti che ingannano pure i più nobili Pensieri che detti allo specchio Sembravano niente di più che ironici Uscirne non si può E’ un lento e tragicomico show Resti in piedi ma Non ti sai decidere Resti in piedi ma Non ti sai decidere Ripensi spesso C’è chi dice no Se le lasciate Non ritornano Metti davanti te stesso e continua A combattere Che se non altro ne esci più forte Pugni sul muro distraggono Dal grande dolore platonico Pugni sul viso rilassano Ad occhi aperti distruggono Resti in piedi ma Non ti sai decidere Resti in piedi ma Non ti sai decidere
3.
Spiegami com’è che si sta Nella tua parte di mondo Le frasi che ho lasciato a metà Significato profondo E si potrebbe partire da qua A ragionarne il senso logico Anche se non lo sarà mai Anche se non potrai uscire Resta ancora Mettiti vicino a me Vedo nel traffico in città La tua immagine Che si allontana e se ne va Senza girarsi mai più Senza girarsi mai più E quanto sa fare paura La notte che apre ai sentieri più scuri Colpiscimi Ora Anche se non potrai capire Resta ancora mettiti vicino a me Vedo nel traffico in città La tua immagine Che si allontana e se ne va Senza girarsi mai più Senza girarsi mai più
4.
Dansè 02:49
Ti stendi con la faccia in giù Lo so Lo fai per non sentire più Una parola Hai un non so che Che assomiglia a questa solitudine Portami via Ma fai guidare me Da casa tua che vista c’è Il mare fa riflettere Ma non ti fa più sognare E poi perderci Masturbandoci Poi la testa di Ciò che è inutile Perdonandosi Ma se l’unico Pensiero è di tornare Indietro Dose pesante vodka-en Lo so Lo fai per non sentire più Una parola e non sai più qual è E poi perderci Masturbandoci Poi la testa di Ciò che è inutile Perdonandosi Ma se l’unico Pensiero è di tornare Indietro
5.
Tu che sai uscire senza fare rumore Ora che fuori non sai neanche se piove più O c’è il posto giusto che credi per te? Obbligo o verità La sempre più chiara difficoltà a respirare Farmi sognare aspettare invecchiare E non farti tornare mai Eviterai per sempre lo sai Di affacciarti nel mondo in cui ora non vuoi Condividere niente con gli altri Falsi e bugiardi E te la prendi ancora un po’ Ti scorderai per sempre di noi Anche quando l’inverno non finirà mai Brutte facce di rari bastardi Falsi e bugiardi E ti allontani ancora un po’ La stessa stanza un po’ più piena un anno fa Pieni colori e il mondo fuori in scatola Tu che curavi questa ansia un po’ insana Sia maledetta quella favola andata via Ma se c’è un posto giusto è questo per te Eviterai per sempre lo sai Di affacciarti nel mondo in cui ora non vuoi Condividere niente con gli altri Falsi e bugiardi E te la prendi ancora un po’ Ti scorderai per sempre di noi Anche quando l’inverno non finirà mai Brutte facce di rari bastardi Falsi e bugiardi E ti allontani ancora un po’ Non ci ripenserò mai
6.
Apriti cielo Da troppo tempo ormai Non è sereno Colpisce su di noi (abbracciami un po’) E stiamo li a prenderci Per ogni goccia un se Vivi sereno Che la risposta c’è A portar pena Chi è Che il tempo sfida? Abbandoniamoci all’idea Più proibita (abbracciami un po’) E stiamo li a prenderci Per ogni goccia che Ci piove dentro Un posto che non c’è
7.
Tim Burton 02:56
Cambio d’atmosfera Luce riflessa nel tuo angolo e tu spera Di essere l’unico a non essere trovato li Incerto come foglie secche a ottobre E fuori non c’è più quel sole che Luce mandava giù Com’eri bella il tempo che verde il tuo pianeta Risplendeva attorno a tutto il nero Che non ci fece più vedere E Dicono che La luce eri tu La luce eri tu Sedici soldati Messi di guardia attorno a un vetro che fa scena Reciti ancora la tua ultima preghiera E rassegnato pensi alla tua vita intera Son passati anni e le chiare estati Quando ancora si scandiva il tempo Lui poi sorrise e disse forte Io Ricordo che La luce eri tu La luce eri tu Non ricordano più Com’era La luce che Risplendeva attorno a tutto il nero La luce che Risplendeva attorno a tutto il nero
8.
Non Lo Sai 02:54
Agitato In dubbio Erotico Restavano in piedi sole ad aspettare Un viso già noto Le metto in guardia come io fossi il buono Come capire quando entrare in scena Con una maschera di cera? Improvvisare ciò che serve appena Con una maschera di cera? E quando tra le mani hai solo guai No non finiscono Mai Ed il finale lascia la sorpresa Sirene in corsa sulle strade è sera Giacche che stonano con l’atmosfera Forse ora è meglio uscir di scena
9.
Superstellar 04:06
Colliderà Uno schianto Supernova Che si rende visibile Dopo anni da sola Chiusa dentro se Come mai Ciò che brilla fa paura? Superando quel limite Che poi non si ritorna In questo mondo qua Che merda è Superstellar Che splende per un giorno Che ti giri a guardare Ed ha già tradito E’ com’essere in un film retrò Le luci che accecano Risplendono nel vuoto e E cadi giù Come cometa (ma a noi ci sembra viva ancora) Ora che stai li Modella di una passerella in cielo Mostra la tua faccia e non andare via Da qui Da noi Come mai Tu che brilli hai paura? Superando quel limite Che poi non si ritorna In questo mondo qua Che merda è E’ com’essere in un film retrò Le luci che accecano Risplendono nel vuoto e E cadi giù Come cometa (ma a noi ci sembra viva ancora) Ora che stai li Ad ascoltare desideri Che non realizzerai Raccontaci come si sta lassù

credits

released February 16, 2015

Registrato e mixato in analogico da I Carnival insieme a Matteo Fioravanti ed Omar Pellegrinelli, masterizzato in analogico da David Campanini presso SONICLAB STUDIO di La Spezia, grafica a cura di PREZ e foto realizzate da Damiano Serra.
Al disco in qualità di musicisti hanno collaborato: Davide Bellazzini, Giuseppe Ierace, Silvia Pellegri, Marta Bosco, Leo James Manzini, Cash Nella Pelliccia.

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I Carnival La Spezia, Italy

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